In Italia tra gennaio e aprile 2020 le immatricolazioni di veicoli commerciali pesanti (e cioè con PTT – peso totale a terra – di 16 tonnellate e oltre) sono state 5.234in calo del 25,7% rispetto allo stesso periodo del 2019. Le immatricolazioni di autobus, sempre nello stesso periodo, sono state 1.302in aumento dell’1,4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Questi i dati elaborati da Acea (l’associazione europea dei costruttori automobilistici) e diffusi dal Centro Studi Continental.

I dati dei maggiori Paesi europei indicano cali generalizzati delle immatricolazioni di autocarri pesanti e autobus, a causa dal lockdown imposto dall’emergenza Coronavirus. Anche il lieve aumento delle immatricolazioni di autobus registrato in Italia nei primi quattro mesi del 2020 non deve trarre in inganno perché comunque i dati di marzo e aprile sono negativi (rispettivamente -10,1% e -32%).

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